Che ci piace viaggiare è cosa nota. Che amiamo la montagna, ormai, è più che evidente. Che ci innamoriamo dei luoghi e delle persone vere, non è un mistero. Il risultato di tutte queste cose è la nostra ultima #minivacanzina presso una vera chicca montana: l’ OSTELLO ALPINO a Bormio.
Per delle strane coincidenze, la vita ci ha portati a passare qualche giorno in questa deliziosa struttura nel cuore delle alpi.
Appena varchi la soglia dell’ostello, ti si spalanca la bocca e il cuore. Un profumo intenso di montagna ti percuote l’anima. L’atmosfera è accogliente, calda e delicata. Dovunque guardi c’è un dettaglio che ti stupisce: i cuscini ricamati, i divani ampi nella zona relax, gli album da colorare per i bimbi, la piccola libreria di book sharing, le lampade, il calcetto balilla!
Abbiamo conosciuto Caterina e lo staff dell’Ostello appena arrivati. Gentili ci hanno mostrato la nostra camera e spiegato un pò come funziona la vita qui: le parti comuni, la zona notte, il ristorante e la storia di questo posto magico.
Magico perchè è ricco, pieno, stra-colmo di passione: per un lavoro che nessuno di loro aveva mai fatto prima (e i risultati sono davvero stupefacenti!), per un edificio di famiglia che aveva perso con gli anni la voglia di regalare emozioni ai suoi ospiti e che è letteralmente rinato, per il desiderio di trasmettere l’amore e il rispetto per la montagna, la natura, il territorio in una valle un pò “vintage” che fatica a rinnovarsi, ad adeguarsi al cambiamento, magico per il coraggio e l’entusiasmo contagioso di Caterina, Gio, Cecilia, lo chef Mario, Daniele sempre attenti alle necessità di tutti.
Nell’immaginario collettivo, l’ostello, è quel posto -poco curato, diciamo la verità- in cui ci vai da ragazzo con lo zaino in spalla e i tuoi 5 amici per risparmiare, giusto? Ecco. Qualcosa è cambiato! L’Ostello Alpino rappresenta proprio il nuovo concetto di ostello: ci sono camerate, si, ma c’è anche la privacy! Si possono scegliere diverse soluzioni adatte alle famiglie, alle coppie e anche -ovviamente- ai gruppi!
Le camere sono estremamente pulite e accoglienti, tutte dotate di un bagno privato, di armadietti, di salviette e di prodotti per la cura personale (che uno poi se ne innamora e può acquistare!), tutto in stile Ostello Alpino!
Poi c’è la zona ristoro: un salone ampio e spazioso dove si trovano i grandi tavoli di legno ordinati e apparecchiati con gusto, le poltrone attorno al grande camino che riscalda l’ambiente e l’anima (e dove i bimbi dopo la cena possono stare a divertirsi insieme!), gli scaffali con le stoviglie impilate, le tazze personalizzate per l’ostello dalla mitica Ilaria.I e i bicchieri delle osterie di una volta. E poi c’è lo chef Mario Leoni Si, c’è uno chef davvero superlativo che si prende cura dei famelici ospiti dal pranzo alla cena cucinando piatti prelibati che mescolano tradizione e innovazione, prodotti locali e di stagione serviti con attenzione e cura.
Tutto questo, incorniciato dalla magnificenza della natura e dalle numerose attività offerte dal territorio. Ci sono le terme: i bagni nuovi e i bagni vecchi rimessi a nuovo da Qc terme (vietati agli under 14) e le terme di Bormio adatti alle famiglie con vasche termali riscaldate, piscine per i più piccoli e un’ampia offerta di massaggi terapeutici. Ci sono agriturismi e fattorie didattiche dove si può assaporare la vita all’aria aperta in stretto contatto con la natura e gli animali. Ci sono gite imperdibili, come la passeggiata sui laghi di Cancano che regalano scorci e paesaggi mozzafiato.
E’ stata una bellissima #minivacanzina , abbiamo trascorso dei giorni felici, ci siamo sentiti come a casa e questo è quello che rende i nostri viaggi unici.
Grazie Ostello Alpino, ci vediamo presto!
Bisous, M